Prepariamo un
Sex on the beach
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Il “Sex on the beach” è un famoso drink contemporaneo, che con il suo gusto fresco e fruttato ti farà subito venire voglia di spiaggia e di estate. Scopri chi l’ha inventato, come prepararlo a regola d’arte e quali sono le alternative più diffuse.
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Chi è Ted Pizio?
L’inventore del long drink "Sex on the beach"
Il "Sex on the beach" è un cocktail leggero e fruttato di colore arancione a base di vodka, liquore alla pesca, succo di mirtilli rossi, granatina e succo d’arancia.
Questo long drink è stato inventato negli anni ‘80 da Ted Pizio, un barista della Florida che aveva accettato (e vinto) la sfida di vendere più liquore alla pesca possibile nella sua zona dando vita a un cocktail unico. Perché si chiama così? Per i due motivi che secondo lui attiravano i turisti in Florida per la settimana di ferie primaverili, ossia il sesso e le spiagge.
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Variazioni del “Sex on the beach”
Non ci sono limiti alla creatività: prova e vedrai
- L’originale: il drink originale è a base di vodka, liquore di pesca, succo d’arancia e granatina. Oggi spesso al posto di quest’ultimo ingrediente si utilizza il succo di mirtilli rossi.
- "Virgin Sex on the beach", conosciuto anche come "cuddles on the beach": sostituisci il liquore alla pesca con succo o nettare di pesca e non aggiungere la vodka. Eccoti servita una deliziosa alternativa analcolica.
- Pompelmo: a volte, il succo d’arancia viene sostituito con succo di pompelmo bianco.
- "Sex in the Driveway": sostituisci il succo di mirtillo rosso con blue curaçao e il succo d’arancia con limonata. Ecco servito un delizioso drink estivo blu come il mare.
- Woo Woo: è la versione più forte del "Sex on the beach". Per prepararla basta fare a meno del succo d’arancia.
Trova il bicchiere perfetto per il "Sex on the beach"
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