Formazione

Terminologia enologica per i principianti

(Updated on: apr 09, 2025)
RIEDEL Veloce glassware

Scopra il mondo del vino con il nostro glossario della terminologia enologica comprensivo delle definizioni dei termini più utilizzati.

Terminologia enologica per i principianti: una guida essenziale

Il mondo del vino è caratterizzato da un vocabolario particolare che può risultare incomprensibile per i principianti. Termini come annata, terroir o tannini possono sembrare tutt'altro che chiari, ma la loro comprensione può trasformare la sua esperienza enologica.

Non si preoccupi, ci abbiamo pensato noi. Di seguito le illustreremo la terminologia enologica fondamentale, dalla degustazione fino ai bicchieri, per consentirle di affrontare il suo viaggio nel mondo dei vini in tutta sicurezza. Che si tratti di conoscere il significato del termine tannini o di distinguere le varie parti del bicchiere, questa guida rappresenta il primo passo verso la padronanza del linguaggio del vino.

Ci concentreremo sulla terminologia essenziale relativa alla produzione vinicola, alla degustazione enologica e persino sui termini specifici riguardanti la struttura dei bicchieri. Si prepari a degustare i suoi vini utilizzando il gergo dei professionisti!

Glossario del bicchiere da vino

comprensione dell'anatomia del bicchiere

Noi di RIEDEL siamo consapevoli dell'importanza del bicchiere per la valorizzazione dell'esperienza di degustazione. Ogni componente del bicchiere svolge un ruolo fondamentale, dall'influenza esercitata sugli aromi e sul gusto dei vini fino alla sua stabilità e all'estetica complessiva. Ecco una panoramica delle parti principali del calice da vino:
RIEDEL Superleggero Burgundy Grand Cru

bordo

il bordo è il contorno dell'apertura del bicchiere. Un bordo ampio consente a una maggiore quantità di aromi di sprigionarsi, mentre un bordo più stretto favorisce la riduzione della loro intensità, esaltando il bouquet. L'angolazione del bordo, in combinazione con la forma del bevante, dirige il vino verso le varie parti della lingua permettendo di percepire numerosi sapori, come il salato, l'aspro e l'amaro.

Piede (base)

il piede è la parte che conferisce stabilità al bicchiere. I calici RIEDEL sono dotati di una base ampia e bilanciata per garantire un appoggio stabile e sicuro del bicchiere durante la degustazione.

Labbro

il labbro è la parte del bordo che entra in contatto con la bocca. Più sottile e liscia rispetto al resto del bicchiere, garantisce la confortevolezza del sorso e consente al vino di fluire liberamente.

Bevante

si tratta della parte del bicchiere che contiene il vino. Le dimensioni e la forma del bevante vengono accuratamente progettate per valorizzare specifiche tipologie di vini, influenzando l'ossigenazione, il vortice, la temperatura e la concentrazione degli aromi.

Stelo

lo stelo è la parte del bicchiere che permette di sorreggerlo senza scaldare il vino con le mani. Inoltre, evita di lasciare impronte sul bevante e rende il bicchiere esteticamente elegante. Gli steli sottili e uniformi dei calici RIEDEL sono realizzati per garantire comfort e stile.
''

Glossario della degustazione del vino

termini da padroneggiare prima del successivo assaggio

La degustazione del vino può essere un viaggio sensoriale ricco di termini tecnici che descrivono tutto, dall'aroma del vino all'impressione finale che lascia sul palato. Se ha intenzione di partecipare a una degustazione di vini, conoscere questi termini fondamentali renderà l'esperienza ancora più interessante.
Scopra il nostro calendario online degli eventi
  • Differenza tra aroma e bouquet: l'aroma si riferisce ai profumi freschi e primari derivati dall'uva, come note fruttate, floreali o erbacee. Il bouquet descrive invece i complessi aromi secondari che si sviluppano con l'invecchiamento del vino, come la vaniglia, le spezie o il caramello.
  • Corpo: descrive il peso e la consistenza del vino al palato, che va dal leggero (come il Pinot Grigio) al pieno (come il Cabernet Sauvignon).
     
  • Tannini: composti organici presenti nelle bucce, nei semi e nei raspi dell'uva che conferiscono al vino l'astringenza o la sensazione di “asciugatura della bocca”. A causa del più lungo contatto con le bucce durante la fermentazione, i vini rossi presentano solitamente livelli di tannini più elevati rispetto ai bianchi.
  • Acidità: l'asprezza o la freschezza del vino. L'acidità più elevata è comune nei vini bianchi, come il Riesling e il Sauvignon Blanc, che conferisce agli stessi qualità croccanti e rinfrescanti.
  • Sensazione al palato: una combinazione di sensazioni quali la consistenza, il corpo e i tannini che creano l'esperienza fisica complessiva del vino nella bocca.
  • Finale: l’impressione persistente lasciata dal vino sul palato dopo la deglutizione. Il finale di un vino può variare in lunghezza (corto, medio o prolungato) e complessità.
''

Terminologia enologica generica

impariamo le basi

Quando si parla di vini, gli appassionati fanno spesso riferimento a termini relativi alla loro composizione, alla loro origine e alle specifiche condizioni in cui vengono prodotti. Ecco alcuni termini essenziali per iniziare:
  • Vitigno: si riferisce al particolare tipo di uva utilizzata per produrre il vino, come il Cabernet Sauvignon, lo Chardonnay o il Pinot Nero. Lo sapeva che esistono oltre 10.000 varietà di uve in tutto il mondo?
  • Monovitigno: un vino ottenuto da una specifica varietà di uva. Ad esempio, un vino prodotto interamente con uve Pinot Nero è un Pinot Nero monovitigno. I bicchieri RIEDEL specifici per varietà sono stati progettati per esaltare questi vini definiti.
  • Annata: l’anno in cui è avvenuta la vendemmia dell’uva. Un vino dell'annata 2018 è stato prodotto con uve raccolte in quell'anno. Nel caso dei vini non millesimati vengono invece miscelate più annate per ottenere un gusto omogeneo.
  • Terroir: l'ambiente naturale in cui viene coltivato il vitigno, compresi il suolo, il clima e la topografia. Questo influenza il sapore del vino, facendo sì che i vini dello stesso vitigno abbiano un sapore diverso a seconda della regione.
  • Denominazione: un'area geografica legalmente definita in cui viene prodotto il vino, ad esempio Champagne, Bordeaux o Napa Valley. Per potersi fregiare dell'etichetta, i vini devono essere prodotti in queste regioni.
  • Tipicità: la misura in cui il gusto di un vino risulta fedele alla sua regione e al suo vitigno. Ad esempio, un Cabernet Sauvignon di Bordeaux tipico rifletterà le caratteristiche erbacee e floreali che ci si aspetta da questa regione.

Che intenda scoprire nuovi vini o sapere di più su specifiche regioni, questi termini le consentiranno di comprendere meglio e di apprezzare la complessità dei vini. Un brindisi al suo viaggio nel mondo dell'enologia!